Zerfaliu (Tzorfolìu in sardo) è un comune italiano di 983 abitanti della provincia di Oristano in Sardegna, nella regione del Campidano di Oristano. Il paese è un importante centro di produzione di agrumi e vini di qualità (vernaccia).

Storia

L'area fu abitata già in epoca nuragica per la presenza nel territorio di alcuni nuraghi.

Durante il medioevo faceva parte della curatoria del Campidano di Oristano nel Giudicato di Arborea. Alla caduta del giudicato (1420) entrò a far parte del Marchesato di Oristano. Alla definitiva sconfitta degli arborensi, nel 1478, passò sotto il dominio aragonese e divenne un feudo. Intorno al 1767, in epoca sabauda, venne incorporato nel marchesato d'Arcais, feudo dei Flores Nurra, ai quali fu riscattato nel 1839 con la soppressione del sistema feudale, per cui divenne un comune amministrato da un sindaco e da un consiglio comunale.

Simboli

Lo stemma e il gonfalone del comune di Zerfaliu sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 23 novembre 1998. Il gonfalone è un drappo partito di verde e di giallo.

Monumenti e luoghi d'interesse

Nel territorio del paese sono presenti alcuni luoghi di interesse tra i quali:

  • la chiesa della Santissima Trasfigurazione
  • la chiesa di San Giovanni Battista
  • la diga in località Pintus, sul fiume Tirso.
  • il nuraghe Janas, nuragh'e Mesu, nuraghe Cagotti
  • la tomba di giganti in località Serraebrutzu.

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti

Lingue e dialetti

La variante del sardo parlata a Zerfaliu è il campidanese oristanese.

Cultura

La festa principale di Zerfaliu è Gesù Trasfigurato (il patrono), organizzata dal Comitato dei cinquantenni, seguito dalla festa di San Pio, organizzata dal Comitato dei quarantenni. La festa di Gesù Trasfigurato si tiene il 6 agosto ma si festeggia anche la sera del 5 agosto. Sempre la sera del 5 agosto il parroco del paese celebra la messa in onore dei defunti del comitato. La vigilia del 6 agosto viene chiamata "S'Arrassignu". La processione dopo la messa è accompagnata da un canto in sardo chiamato "Coggius". La seconda festa del paese è dedicata a san Pio e si festeggia il 22 e il 23 settembre. È la seconda festa più importante del paese e la Santa Messa viene celebrata dal parroco del paese nella piazza dedicata al santo. La terza festa è la "Sagra degli agrumi": si tiene ogni anno tra febbraio e marzo per valorizzare il prodotto tipico del territorio.

Amministrazione

Note

Bibliografia

  • Manlio Brigaglia, Salvatore Tola (a cura di), Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, Sassari, Carlo Delfino editore, 2006, ISBN 88-7138-430-X. URL consultato il 7 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2021).
  • Francesco Floris (a cura di), Grande Enciclopedia della Sardegna, Sassari, Newton&ComptonEditori, 2007. URL consultato il 7 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2012).
  • Antonello Piras, "Zerfaliu. Storie in ... Comune", Bolotana, 1997.
  • Antonello Piras - "Memorias", Ghilarza, 2008.
  • Antonello Piras, "Monumenti megalitici nel territorio di Zerfaliu", Ghilarza, 2012.

Altri progetti

  • Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Zerfaliu
  • Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Zerfaliu

Collegamenti esterni

  • La scheda del comune nel portale Comunas della Regione Sardegna, su comunas.it.

Zerfaliu Wikipedia

CASA INDIPENDENTE A ZERFALIU

Luoghi Comune di Zerfaliu

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